Le patologie legate ad agenti ambientali (siano essi di tipo fisico, chimico, biologico) sono in continuo aumento, soprattutto nelle civiltà cosiddette industrializzate. E` dimostrato che molte malattie croniche e la gran parte dei disturbi funzionali trovano la loro origine in sovraccarichi di tipo ambientale quali ad esempio gli inquinanti di tipo chimico, i metalli pesanti, l`elettrosmog, le muffe. Tutto ciò è presente nell`aria, nell`acqua, nel suolo e nel cibo. Si calcola che ognuno di noi si imbatta quotidianamente in almeno 500 sostanze chimico/sintetiche.
Diversi studi epidemiologici hanno riscontrato correlazioni tra carico di inquinanti ambientali e invecchiamento precoce, obesità, alterazioni neuroendocrine, alterazioni dell'apparato cardiovascolare e dell'apparato respiratorio. I dati, registrati su scala mondiale, negli ultimi anni, sono piuttosto preoccupanti soprattutto per il diffondersi di patologie molto severe, quali: Sensibilità Chimica Multipla (MCS), Fibromialgia (FM), Sindrome da Stanchezza Cronica (CFS), Parkinson, Alzheimer e Sclerosi Laterale Amiotrofica. Non è da trascurare inoltre la crescita di patologie allergiche, spesso strettamente legate ai carichi tossici ambientali indoor e outdoor, preludio a patologie ingravescenti.
L`approccio della medicina orto molecolare al problema è finalizzato a ristabilire le `corrette molecole` all`interno dell`organismo, evitando quelle nocive, dette xenobiotici e se possibile anche rimuovendole qualora si fossero accumulate.
Gli strumenti di questa terapia detossificante sono l`integrazione con antiossidanti-detossificanti, l`educazione alimentare, il riequilibrio ormonale e la rimozione dei metalli pesanti con l'ausilio di terapia chelante. Questa terapia si avvale di agenti in grado di legare (chelare appunto) i metalli pesanti che sono molto diffusi nell`ambiente esterno e che spesso si accumulano all`interno dell`organismo, in particolare nel tessuto nervoso e osseo. Una volta chelati possono essere rimossi dall`organismo che il risultato di alleggerirlo da un forte stress ossidativo determinato dalla presenza di questi xenobiotici.